* La lingua tedesca, precisa e affascinante, ci regala parole ricche di sfumature, intraducibili nella nostra lingua.
Una delle più belle è Heimat.
La traduzione più riduttiva è quella di patria: scrivere che l'Italia è la mia Heimat sarebbe una bugia.
Molte, troppe volte non mi sento italiana.
Ma sono nata qui, o meglio, sono nata in un paese minuscolo, rannicchiato in una valle trentina. Oggi non ne sento la mancanza; se non fosse per gli affetti non ci tornerei mai. A volte, quando sono là, mi sembra di essere un'estranea con abitudini molto differenti da quelle delle persone che vi ho lasciato.
Rimarrà sempre la mia prima "casa": l'Heimat, il luogo delle mie radici.
Lì c'è il dialetto della mia infanzia, il profumo dell'aria che promette neve, il silenzio che ti stritola il cuore. Lì ho imparato a ridere, a innamorarmi, ad incazzarmi, a vivere.
Edgar Reitz, che di Heimat se ne intende, ha detto che siamo nati due volte:una volta dalle nostre madri, una volta per nostra libera scelta. Quella scelta io l'ho fatta cinque anni fa, trasferendomi a Bologna.
Città dalle mille anime, misteriosa e inafferrabile, a Bologna io e il mio Mister Gino stiamo costruendo una nuova Heim, un nuovo nido, nostro ed esclusivo.
Come tutte le seconde Heimat è però un luogo provvisorio: la curiosità di nuove avventure rende incerto il mio legame con questa città.
Ora è la nostra casa:sono entusiasta della bellezza, dei colori, dei sapori, del carattere, a volte brusco,di Bologna.
Nello stesso tempo intuisco che fra me e lei non c'è una sintonia assoluta; la mia anima l'ammira, molto, ma non vuole amarla totalmente.
Si', perché possiamo costruirci e cambiare centinaia di Heimat, ma la nostra anima ha un posto esclusivo con il quale l'intesa è perfetta. E tu questa perfezione la percepisci. Quando pensi che in quel luogo la vita è bella di per sé, quando ci torni volentieri con il pensiero per riprendere fiato,quando lingua e tradizioni molto diverse dalle tue, ti mettono così a tuo agio da farti pensare alla parola casa. E ne sei felice ed emozionato. In quell'istante hai avuto la fortuna di scoprire il significato più bello e completo di Heimat: il luogo dell'anima.
Io e la mia anima siamo state fortunate: abbiamo trovato la nostra Heimat a Monaco.
* Wassily Kandinsky,Houses in Munich, 1908