Unico neo: il suo terribile accento sassone.
giovedì 25 settembre 2008
Il Kapitän degli sgnoccoloni.
Unico neo: il suo terribile accento sassone.
Pubblicato da Gina alle 08:30 3 commenti
Etichette: Sgnoccoloni
lunedì 22 settembre 2008
Oktoberfestzeit part II. Dove andare?
Durante il fine settimana è quasi impossibile visitarle tutte. Lunghe code ovunque:sin dalla mattina molti padiglioni espongono il cartello "chiuso per sovraffollamento". Occorre armarsi di pazienza, mantenere un autocontrollo teutonico e attendere fiduciosi la riapertura delle porte.
La scelta del luogo in cui trascorrere la serata è dunque abbastanza importante:
Hacker Festhalle: der Himmel der Bayern, il cielo della Baviera. Le decorazioni interne sono splendide: sotto il cielo biancazzurro alzano il boccale decine di giovani monacensi in Lederhose e Dirndl. Folla in visibilio dalle 18.00 in poi, quando la tradizionale Blasmusik lascia il posto al rock: il Gaudi (lo spasso) raggiunge vette strabilianti. Una delle mie preferite nonostante i numerosi connazionali importuni e alticci. Birra: Hacker-Pschorr. La Mass (boccale da un litro) costa 8,30 Euro.Per gli astemi e per chi, il giorno dopo, vuole evitare mal di testa e "vomitillo": Limonade (sempre 1 litro) 7,8o€ - Tafelwasser (acqua minerale) 6,00€.
Winzerer Fähndl (Paulaner): la Zelt dei giocatori del Bayern. Chissà che non riusciate a scovare Luca Toni in Lederhose! La baraonada non è cosi' caotica come altrove, per questo la eleggo a mia favorita. Per di più l'anno scorso io e Mr.Gino con una decina di amici vi abbiamo feteggiato il nostro addio al celibato/nubilato: la torre della Paulaner alta 25 m ha bendetto il nostro amore. Siamo in buone mani!
Augustiner Festhalle: l'Augustiner è Monaco. Nella Zelt della birreria più antica della città viene spillata la birra più buona della Wiesn. Il nettare sgorga ancora dalle botti di legno, anzichè dai fusti. Il pubblico è per la maggior parte autoctono: per fare amicizia è richiesta una minima conoscenza del bavarese. Giusto due,tre frasi : a "Mass Dangschee" (una birra, per favore),"Do hoggst di hi!"-(dai siediti qui!), "Woas hoada gsogt?"(cosa hai detto?) "De hod Hoiz vor da Hüttn" ( ohibò complimenti per le tette!. Lett: certo che ne hai legna di fronte alla tua capanna). Imparate l'ultima: le cameriere all'Augustiner sono, di norma, gentili e ben dotate.
E' la patria degli umarells(anzianotti) bavaresi:signori panzuti con baffi, Lederhose e Filzhut(cappello di feltro) se ne trovano parecchi. Uno spettacolo.
Hofbräuzelt: se volete far amicizia con simpatici sdentati di Adelaide o giovani donzelle bresciane, questo è il posto giusto. E' la Zelt più grande, quasi 10.000 posti.
Molto, molto caotica soprattutto quando qualche "Aussie" disinibita decide di mostrarsi in tutto il suo splendore (leggasi tette).
Löwenbräu Festzelt: riconoscibile dalla torre con il leone gigante che brandisce il suo Krug (boccale). I tifosi del Monacao 1860 sono i benvenuti, quelli del Bayern un pochino meno. Molto bella: durante il weekend diventa un feudo italiano.
Birra: Loewenbraeu. 8.30€
Armbrustschützenzelt(lett.tendone dei tiratori di balestra): einfach bayerisch semplicemente bavarese.
Fischer-Vroni: piccola Zelt famosa per il suo Steckerlfisch, ovvero pesce arrosto. Di solito sgombri, trote salmonate e... Renke: coregone. (No, non sono un'esperta di pesca, ho sbirciato su Google). Il sapore del coregone è simile a quello della trota bianca:alberga nei lagi bavaresi - Starnbergsee e Chiemsee - sino a quando non viene schiaffato in padella con burro prezzemolo e mandorle tostate. Una bontà anche alla griglia.
Tornando a noi: senza dubbio consigliabile per uno spuntino. Facile da trovare, il profumo di pescetti non vi farà sbagliare strada. Ambiente rilassato.
Bräurosl (Pschorr): Dal nome della figlia del propretario della birreria Pschorr: Rosi Pschorr. Una Jodlerin contribuisce a rendere l'atmosfera particolarmente piacevole. Strizza l'occhio anche al pubblico queer: la prima domenica del Oktoberfest si svolge qui la tradizionale "gaysunday".
Ochsenbraterei: da piccoli sognavate di divorare un bue allo spiedo? Novelli Obelix avete trovato il posto giusto! L' arrosto di manzo (Ochsenbraten) è la specialità della casa. Se invece il vostro obiettivo è flirtare per tutto il weekend: beh se avete più di 50 anni non vi mancherà la compagnia. Ottimo per impratichirsi con il dialetto locale: la quasi totalità degli avventori è bavarese.
Weinzelt: bere vino all'Oktoberfest? Suvvia è come andar alla Festa dell'Unità e mangiare sushi! Per Shiki Miki (i monacensi che se la tirano.Ci sono, eccome se ci sono)
Pubblicato da Gina alle 23:06 2 commenti
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domenica 21 settembre 2008
Tempo d'Oktoberfest.(20.09-5.10)
Fu un tale successo che si decise di ripetere l'avvenimento l'anno seguente;
Il prato dove si svolse la prima festa fu ribattezzato Theresienwiese in onore della sposa : proprio qui ancora oggi il profumo di polletti arrosto e mandorle tostate accoglie i visitatori di tutto il mondo. E la birra, come cent'anni fa, scorre a fiumi! Prosit!
Pubblicato da Gina alle 00:18 1 commenti
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mercoledì 17 settembre 2008
Ciao Profe.
Purtroppo.
Per assaporare la scrittura luminosa di Antonella Landi,
... perché
Dante era un gran mattacchione
Petrarca un po' se la tirava
a Boccaccio piacevano le donne con la pancetta
Lorenzo era Magnifico sul serio
Machiavelli quel "fine giustifica i mezzi" non lo pronunciò mai
Tasso aveva qualche rotella fuori posto
l'Ugo Foscolo non se ne faceva scappare una
Manzoni è "uno fresco, di stagione"
Leopradi aveva una reale avversione al sapone
gli Scapigliati erano "tutti fuori come antenne"
Pascoli si trasformò in Sherlock Holmes
e la costola di D'Annunzio ...
Pubblicato da Gina alle 14:28 0 commenti
Ci riproviamo.
Pubblicato da Gina alle 12:26 2 commenti
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