sabato 22 dicembre 2007

Anch'io ho fatto i biscotti di Natale!

Di questi tempi in molti blog il profumo di biscotti è tremendamente invitante.
Si impasta, si tritano nocciole e mandorle, si spremono arance: i tagliabiscotti sono pronti a creare forme di ogni genere e il forno è costretto ai lavori straordinari.
Del resto i tedeschi lo dicono da sempre: Adventzeit ist Backzeit!
Durante l’Avvento, nei paesi di lingua tedesca, fare i biscotti in casa e regalarli ad amici e parenti è una tradizione irrinunciabile: quando abitavo a Monaco, il periodo prima di Natale era tutto un fiorire di sacchettini e scatole di latta piene di delizie.
Pasticcini così buoni non ne ho più mangiati : come Proust alle prese con la Madleine, tento ogni anno di ritrovare quei sapori sublimi infornando biscotti...nonostante la mia inettitudine.
Amo cucinare; mi rilassa. La pasticceria però non è il mio forte: bisogna pazientare, calibrare con precisione gli ingredienti. E’ proprio la precisione il mio punto debole: diciamo che tra me e la bilancia (non solo quella da cucina!) non c’è molta simpatia.
La tradizione è però tradizione quindi voilà: i miei Weihnachtsplätzchen, i biscotti natalizi della Gina.
Questo Natale niente dolci regali purtroppo:il tempo risicato e un primo impasto disgustoso – maledetta bilancia, maledetti biscotti alla cannella - mi hanno impedito di confezionare i miei consueti pacchettini.
L’anno prossimo m’impegnerò di più. Parola di
lupetto.

In senso orario: cornetti alla vaniglia (Vanillekipferl), biscotti al burro con glassa al limone e zenzero (Butterplätzchen mit Zitronen/Ingwerglasur) e Spitzbuben. Presentazione biscotti: alcuni biscotti al burro li ho decorati con il cioccolato.

La ricetta dei miei “biscotti madleine”:gli Spitzbuben.

In italiano li chiamano occhi di bue. In realtà la parola Spiztbube, di uso familiare, significa canaglia, mascalzone. "Mascalzoni" suona male: meglio usare il nome originale.






SPITZBUBEN
(per 55 biscottini circa)
350g di farina
250g di burro
125g di zucchero a velo
1 bustina di vanillina
1 presa di sale
uno spizzico di lievito
150g di mandorle tritate
2 rossi d’uovo
1 cucchiaino di scorza di limone non trattato.
Per farcire: marmellata di albicocche, o mirtilli o lamponi. Con il cioccolato sono buonissimissimi!

Lavorare a crema il burro, aggiungere lo zucchero,la vanillina e il sale. Aggiungere le uova e mescolare bene. E’il turno della farina, del lievito e delle mandorle. Profumare con la scorza di limone. Mescolare il tutto e impastare fino ad ottenere una palla compatto. Avvolgerla nella pellicola e porre in frigo per 1 ora.
Riprendere l’impasto, dividerlo in due parti. Con una, formare dei biscotti (sbizzarritevi con le vostre formine!) di circa 2mm.
Fare la stessa cosa con l’altra e, con un tagliabiscotti più piccolo (io ho usato un ditale), ritagliarli nel mezzo.
Cuocere nel forno preriscaldato a 180° per 10 min. ca
Dopo averli fatti raffreddare farcire i biscotti interi con la marmellata o il cioccolato.
Spolverare i “biscotti bucati” con lo zucchero a velo.
Fate coincidere le due metà: il loro incontro vi darà grandi soddisfazioni! Promesso.












2 commenti:

Grissino ha detto...

Brava Ginaaaaa!! (per i biscotti)
Ma Gina!!! (tono di rimprovero a proposito della bilancia). La bilancia é la compagna indispensabile del buon pasticcere tanto che io ne ho voluta una mia personale digitale precisa (in teoria) al grammo e che mi sono portato qui a Vienna. 10 euro 3-4 anni fa eh, non pensare che abbia speso chissá quale cifra. Se proprio odi la bilancia, dovresti usare dei libri americani che vanno tutti a spoon e cup. Ovviamente ho anche quelli ;-) ma mi capita di misurare in cup e poi vedere quanto pesa un cup e riportare il peso sulla ricetta americana. Mi sembra che i Vanillekipferl ti siano venuti proprio bene. Gli Spitzbuben non mi piacciono molto, preferisco qualcosa con l'impasto piú cioccolatoso :-P

Gina ha detto...

Grazie del consiglio ma penso che la magica arte della pasticceria non sia nel mio dna. :-)
I Vanillekipferl erano proprio buoni!!